Estate nei Parchi – Diario del 29 luglio
Il primo appuntamento a cura del Ceas Matera “Mario Tommaselli, nell’ambito del calendario regionale “E..State nei Parchi e nelle Aree Protette 2014”, ha avuto grande successo, grazie anche alla bella giornata estiva in cui è stato organizzato. Il gruppo che si è venuto a formare, grazie alle diverse fonti da cui l’informazione è arrivata, era molto assortito sia per quanto riguarda l’età dei partecipanti (dai 4 ai 70 anni circa) sia per la diversa provenienza geografica sia nazionale che internazionale. Tra di loro si è creata molta collaborazione sia nelle operazioni più manuali (come nel “Laboratorio della ferula”) che nel Percorso scoperta “Di foto in foto”: tutto il pomeriggio è stato un costruttivo e piacevole scambio tra tutti fino all’epilogo serale con la degustazione di un piatto di “orecchiette alla materana” e la visione del gradevole film “Questione di tempo”, sotto il cielo stellato di Jazzo Gattini . In questa giornata estiva, la partecipazione di visitatori di altre regioni e anche non italiani, ha favorito l’approfondimento di molti degli aspetti archeologici, storici, naturalistici e geologici del Parco della Murgia materana attraverso un “gioco” con mappa e stickers. La diffusa presenza di Ferula (“Ferula communis”), che caratterizza il paesaggio di Murgia Timone e scandisce il passare delle stagioni con le sue trasformazioni, oltre il valore che tale pianta ha sempre avuto nella cultura popolare materana, ha ispirato l’ideazione di questo laboratorio. Da oltre dieci anni esso consente di affrontare, attraverso l’attività manuale, molteplici temi fondamentali per i nostri Ceas: l’adattabilità delle piante all’ambiente naturale e il valore della biodiversità, la corretta gestione delle risorse del territorio nel corso della storia e per il futuro, il recupero delle tradizioni e delle conoscenze e dei saperi dei nostri avi. Le attività sono state organizzate e condotte da Antonio Montemurro, responsabile della didattica del Ceas Matera, che coordina e predispone questi ed altri laboratori presso Masseria Radogna e Jazzo Gattini soprattutto per gruppi scolastici.
Il prossimo appuntamento, previsto per il 10 agosto, sempre con partenza da Jazzo Gattini permetterà ad altri visitatori di conoscere ancora il territorio del parco tramite il Percorso “Di foto in foto” ma anche di confrontarsi ed apprendere l’antica arte dell’affresco con il Laboratorio “Me lo affresco io”. In quell’occasione, notte di San Lorenzo, la serata si concluderà con l’osservazione della volta celeste in un’atmosfera magica e carica di speranza e desideri. La passeggiata di esplorazione del cielo fra scienza e Mito è pensata per grandi e per piccini e sarà guidata dal Gruppo Nazionale di Pedagogia del cielo del Movimento di Cooperazione Educativa.